A quale proprietario di siti web o esperto SEO o di web marketing non è mai capitato di sentirsi un po’ frustrato nel notare i pochi progressi del proprio progetto di visibilità online (con attività SEO e campagne Sem annesse)? Credo a nessuno!
La frustrazione aumenta di intensità constatando che i nostri concorrenti sono sempre lì davanti a noi… Anche in questo caso credo che in molti potranno darmi ragione. Non preoccupatevi, capita a tutti, se lo ritenete opportuno disperatevi pure, ma prima di gettare la spugna ascoltate questi consigli
Google non regala nulla!
I vostri principali concorrenti hanno lavorato e duro per arrivare dove sono, cioè nell’ambitissima prima pagina dei risultati di ricerca di Google. Guardatevi intorno e interrogatevi piuttosto su alcuni aspetti cruciali:
- Probabilmente fanno attività SEO da 2 o 3 anni prima di voi
- Hanno un blog curato e con contenuti sempre aggiornati
- Utilizzano al meglio i Social network con delle strategie ben definite di social media marketing
- Hanno “indovinato” le giuste keyword dopo mesi e mesi di analisi del traffico dei dati sul sito con strumenti di web analytics
- Forse utilizzano qualche tecnica al limite della regolarità
Ma state pur certi che il posto in cui sono se lo sono guadagnati. Pensate strategico e passate allo step successivo: analizzate le cause che stanno condizionando la vostra strategia e fate test, molti test!
L’attività Seo è incredibilmente competitiva
Riflettete, esiste solo un 1° posto sulla prima pagina di Google, e centinaia di migliaia di siti sono in lizza per ottenere il re dei posizionamenti, o almeno, lottano per salire sul podio dei primi tre posti. Ma, soprattutto per parole molto competitive, la lotta è quasi sempre impari: le aziende medio-grandi hanno a disposizione budget e risorse umane, e solo questi 2 elementi bastano per sbaragliare il 99% dellla concorrenza. A tutte le aziende “normali” non resta che puntare sulle nicchie per ottenere visibilità online, lavorare di creatività e intelligenza, e (ancora una volta) pensare strategico e puntare sulle parole chiave di long tail (o coda lunga).
Innovazione, creatività e test
Non dimenticate mai che l’attività SEO (precisatelo sempre quando fate consulenza seo ai vostri clienti) è di lungo termine e ha bisogno di una strategia. Non perdete le speranze dopo qualche mese e non sorprendetevi se passerà anche 1 anno o 2 per vedere i primi risultati rilevanti… Ma in 1 anno o 2 il web evolve, nuovi strumenti si affacciano e nuovi canali diventano di uso comune. Non smettete mai di studiare, di aggiornarvi e di realizzare i vostri test. Siate creativi e r icordate che potrete beneficiare dei risultati di un lavoro SEO ben fatto per molto tempo.
Campagne SEM e pay per click
E’ molto importante per la vostra strategia destinare un budget alle campagne SEM (e non mi riferisco al solo pay per click o google adwords). Non demordete se i risultati tardano ad arrivare anche con l’aiuto dei click a pagamento. Nonostante spesso si dica il contrario, anche l’attività di Search Engine Marketing è un’attività di lungo periodo e i cui risultati possono tardare a presentarsi. Nessuno ha i super poteri e i comportamenti degli utenti sono spesso imprevedibili. Un utente che clicca oggi sul vostro annuncio potrebbe acquistare magari tra 4 mesi il prodotto che pubblicizzate adesso, o potrebbe acquistare un prodotto diverso da quello dell’annuncio, o ancora potrebbe consigliarlo ad un amico… Prima di dichiarare la vostra campagna SEM un fallimento riflettete e non smettete mai di monitorarne i risultati, fare test e osservare come si muovono i vostri concorrenti. Anche in questo caso, siate creativi e cercate di distinguervi dalle solite campagne Sem.
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